I tre soggetti collegati dal Circuito
Il Circuito Boomerang mette in relazione tre soggetti – associazioni, attività commerciali partner, persone e famiglie – con l’obiettivo di collegare una parte delle spese di tutti i giorni al sostegno di progetti associativi, in modo regolato, tracciabile e coerente con i valori delle realtà coinvolte.
Associazioni
Entrano nel Circuito come soggetti aderenti, collegano il proprio nome alle operazioni registrate e possono ricevere quote regolamentate provenienti dalle spese effettuate presso le attività partner.
Attività commerciali partner
Aderiscono al Circuito accettando di destinare una quota definita e sostenibile delle spese dei clienti collegati alle associazioni, in cambio di una relazione più stretta con il territorio e di clienti indirizzati in modo chiaro e trasparente.
Persone e famiglie
Sostengono le associazioni scegliendo dove fare alcune spese che farebbero comunque, chiedendo di usare il Circuito Boomerang nei punti vendita partner collegati alla propria associazione.
Come funziona in 3 fasi
Il funzionamento del Circuito, visto dall’alto, può essere riassunto in tre passaggi principali.
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1. L’associazione aderisce al Circuito
L’associazione viene registrata nel Circuito Boomerang come soggetto aderente. Vengono definiti i dati di riferimento ufficiali (nome, contatti, eventuali informazioni utili) e, in accordo con il Circuito, vengono individuate e/o confermate le attività commerciali partner da collegare ai propri sostenitori. -
2. Le persone usano il Circuito nelle spese quotidiane
Soci, famiglie e sostenitori vengono informati su quali attività partner possono usare il Circuito per la loro associazione. Quando fanno una spesa in una di queste attività, al momento del conto possono chiedere di usare il Circuito Boomerang per la loro associazione. L’attività partner segue la procedura prevista per registrare la spesa nel Circuito. -
3. Le operazioni vengono registrate e generano sostegno
Le spese registrate nel Circuito vengono trattate secondo regole definite (aliquote, riparti, limiti). Una quota regolata può essere assegnata all’associazione collegata e le informazioni aggregate possono essere utilizzate per creare report e rendiconti destinati a soggetti autorizzati.
Cosa succede a una singola spesa (vista “micro”)
- Una persona effettua una spesa in un’attività partner.
- Al momento del pagamento, chiede di usare il Circuito Boomerang per la propria associazione.
- Il sistema registra chi ha speso (in forma coerente con le regole di privacy), in quale attività, l’importo della spesa, la data e gli altri dati necessari al calcolo dei riparti.
- In base al regolamento, una quota di quella spesa viene destinata alla sfera associativa.
Il cliente paga il prezzo di listino o comunque il prezzo concordato con il locale: la spesa non aumenta perché viene usato il Circuito.
Perché è un sistema regolato
Il Circuito Boomerang non si basa su accordi verbali difficili da controllare, ma su regole chiare e strumenti di verifica.
- Un regolamento ufficiale definisce ruoli, limiti, criteri di calcolo e modalità di utilizzo.
- Un sistema dedicato registra in modo strutturato le operazioni legate al Circuito.
- È possibile produrre riepiloghi e verifiche per le realtà coinvolte, nel rispetto delle norme e dei ruoli autorizzati.
Lo scopo non è promettere numeri irrealistici, ma offrire uno strumento che lavori nel tempo in modo coerente, verificabile e trasparente.
Riepilogo breve
- Le associazioni ottengono uno strumento continuativo collegato alle spese quotidiane.
- Le attività partner accolgono clienti provenienti dal Circuito e contribuiscono in modo strutturato al territorio.
- Le persone e famiglie possono sostenere le associazioni che conoscono senza cambiare il proprio budget, ma scegliendo dove fare alcune spese.